"Fallen Angel", Lorenzo Barberis 2006-2010Stamattina, complice il tempo mite, ho effettuato un giro di ricognizione sull'Altipiano per raccogliere documentazione per una ricognizione che ho deciso di fare sul quartiere moderno di Mondovì dove vivo. Non avevo mai sentito in realtà molto la necessità di documentarlo, data la sua modernità, e ne avevo al limite colto le rare - anche se significative - presenze anteguerra, queste sì ancora compartecipi dell'antico spirito della Mondovì esoterica su cui ho scritto il mio libro: il cimitero monumentale del 1871 (primo segno di sviluppo urbano dopo un'ininterrotta antichità di cascinali), le ville altoborghesi e nobiliari dei primi del Novecento, la stazione dell'era fascista (ma massonica: antifuturista e a forma di compasso, secondo un piano urbano del 1917) del 1933 (sita vicino al cimitero, peraltro)... Invece ora il progetto su Savigliano, Schiaparelli Somnium, appena completato, mi ha portato a riflettere sulla transizione avvenuta nel 1877 dal complottismo ermetico come sogno del passato al complottismo alieno come sogno del futuro, avvenuto nella decade in cui il nuovo quartiere prendeva la sua prima cimiterica forma. Da qui l'avvio dell'indagine, che ha subito prodotto una singolare testimonianza da me colta in modo completamente fortuito: fotografando nell'area della stazione, ho colto due operai comunali nell'atto di abbattere una statua lignea realizzata davanti alla stazione nel 2006, in concomitanza con l'ermetica fioritura delle Olimpiadi D'Inverno torinesi (ultima effimera fiammata di splendore occidentale, dopo l'ingresso nel lungo tunnel della crisi emersa alla luce del sole...). Posto qui una foto della statua nel suo splendore, un Angelo-Sfinge di pregevole fattura che appariva congeniale a tutelare la stazione-compasso che genera le direttrici di sviluppo del quartiere, posta al centro di un giardino circolare contenente tre spiazzi circolari minori disposti a triangolo equilatero (i tre puntini massonici...). Appena avrò "sbobinato" le foto, aggiungerò anche la testimonianza della sua distruzione.