Torniamo oggi con uno dei classici post sulla Mondovì esoterica, riferendo della costante presenza in loco di varie sigle associative del templarismo internazionale. Del resto, come ho documentato nel mio saggio del 2005 su "I misteri di Mondovì", Mondovì è una roccaforte templare fin dall'inizio del sorgere dell'ordine, e quindi da sempre le associazioni esoteriche hanno prosperato in città, soprattutto, a partire perlomeno dall'Ottocento, di tipo massonico e quindi di derivazione templare.
Un sommovimento particolare si è però avuto dal 2005 in poi: non certo in ragione della presentazione dei miei studi, ma in virtù dell'elezione al soglio pontificio del cardinal Ratzinger, prefetto della Congregazione per la difesa della Fede, il quale portò col suo avvento una serie di novità ecclesiali anche su quel versante. Poco dopo l'avvio del suo pontificato, difatti, una brillante archivista vaticana, Barbara Frale, scoprì "miracolosamente" negli archivi dello stato pontificio la "vera" sentenza papale sullo scioglimento dell'Ordine Templare, rivelando che la condanna per eresia non vi era mai stata.
Così, nel 2006, il cattolicissimo demonologo Gianluigi Marianini, reso celebre dalla partecipazione a "Lascia o Raddoppia" di Mike Buongiorno nella nascente tv italiana, e quindi personaggio di riferimento di un certo nobile ermetismo cristiano, rifondò a Vicoforte l'ordine templare nominando il primo nuovo cavaliere cristiano di un ordine templare nuovamente accettato da Sacra Romana Chiesa. Per una mistica e iniziatica coincidenza, erano passati 888 anni esatti dalla prima fondazione dell'Ordine, con una perfetta, trinitaria rimarcatura dell'8, numero templare simbolo dell'Infinito. Lo Smodelt (il cui ricco e documentato sito è visitabile all'indirizzo smodelt.org) inoltre sostiene la tesi, che sempre più sta prendendo piede nel mondo ermetico, che Ugo de Payns, fondatore dell'ordine templare, fosse in realtà Ugo Pagani da Mondovì, travisato per provenzale.
Apprendo oggi dal giornale "Provincia Granda" che nel 2009 si è formata a Mondovì una nuova associazione del templarismo cristiano, l'OMRCC, che opera con finalità più dichiaratamente di ausilio ed assistenza di tipo ospitaliero. Un lavoro di tipo "simbolico" viene però effettuato dalla collegata Accademia Templare di San Bernardo di Chiaravalle, presentata sempre all'interno del sito generale dell'OMRCC, omrcc.com, con studi quali "La Simbologia del Tempio", "La Geometria del Tempio" e similari. La cosa più interessante è che l'OMRCC non riconosce la centralità di Mondovì come sede del fondatore dell'ordine templare, nè lo riconduce comunque ad un italico Ugo dei Pagani. Quindi il suo sorgere a Mondovì può davvero avere il valore di fronteggiare una diversa scuola templaristica del medesimo ambito cattolico.
Insomma, una particolare vitalità templare per il monregalese, che conferma la pregnanza ermetica di queste zone. In copertina, il blasone del neonato ordine cavalleresco.
Apprendo oggi dal giornale "Provincia Granda" che nel 2009 si è formata a Mondovì una nuova associazione del templarismo cristiano, l'OMRCC, che opera con finalità più dichiaratamente di ausilio ed assistenza di tipo ospitaliero. Un lavoro di tipo "simbolico" viene però effettuato dalla collegata Accademia Templare di San Bernardo di Chiaravalle, presentata sempre all'interno del sito generale dell'OMRCC, omrcc.com, con studi quali "La Simbologia del Tempio", "La Geometria del Tempio" e similari. La cosa più interessante è che l'OMRCC non riconosce la centralità di Mondovì come sede del fondatore dell'ordine templare, nè lo riconduce comunque ad un italico Ugo dei Pagani. Quindi il suo sorgere a Mondovì può davvero avere il valore di fronteggiare una diversa scuola templaristica del medesimo ambito cattolico.
Insomma, una particolare vitalità templare per il monregalese, che conferma la pregnanza ermetica di queste zone. In copertina, il blasone del neonato ordine cavalleresco.