Predatori di Anime


Copertina di "The Secret 2 - Predatori di Anime", di Lupacchino - Guadagni (2011)

Letto il secondo numero di "The Secret", il fumetto di Giuseppe Di Bernardo dedicato alle tematiche ufologiche con particolare riferimento alle tesi di Corrado Malanga, eclettico ricercatore di Chimica Organica all'Università di Pisa. Disegnata da un ottimo esordiente, Rosario Raho, la storia non delude le promesse come si evidenzia fin dal titolo, "Predatori di Anime", sul cui sfondo campeggiano in bella vista le torri gemelle dell'11/9. Non dico di più per non causare spoiler su un fumetto che merita di essere seguito;  mi compiaccio di notare che il riferimento a Space Invaders, presente già nel primo numero, fa parte dell'iconografia fissa del personaggio, e non è quindi solo una fugace citazione. 

Il simbolo incastonato nella C di Secret, e che ha un ruolo pregnante in tutta la storia, mi è particolarmente caro anche per ragioni personali; esso rappresenta la fusione tra il mondo superno e il nostro, ed è più tipico dell'ambito esoterico di tipo druido-celtico, ma anche gnostico (l'intersezione tra i due mondi diviene la vescica piscis, simbolo di Cristo nella gnosi delle origini; un segno caro anche a Philip Dick, che vi specula sopra nella sua trilogia di Valis). Di Bernardo propone una nuova interpretazione in cui ovviamente l'intersezione non è col mondo del piccolo popolo, ma con la sfera celeste degli alieni; ne parla ampiamente e molto bene qui, sul suo blog.