Luxuria



Photo by Lorenzo Barberis 2011

Il quinto dei sette peccati capitali nella cavalcata dei vizi di Bastia Mondovì è la Lussuria, presentata nell'aspetto di una prostituta del tempo e, come la Grande Prostituta di Babilonia, a cavallo di un capro, animale diabolico per eccellenza (a Santa Croce di Mondovì, in una serie di affreschi di poco precedenti relativi al tema della Croce Brachiale, a cavalcare un capro - sgozzato - è l'apocalittica Sinagoga di Satana).

Molto stilose le calze rosse, messe abilmente in vista con il convenzionale gesto da autostop piccante, e soprattutto le appuntitissime scarpette bianche. Elegante anche il morbido mantello bianco, e perfino la catena al collo in questa peccatrice sembra un elegante monile decorativo. Anche se sembra calva, con una estetica della bellezza vagamente cyberpunk, la Luxuria ha in realtà i capelli biondi stretti in un alto cono coperto dal curioso copricapo a punta, quasi un'anti-tiara papale.La fanciulla è comunque disinteressata di tutto ciò che la circonda, intenta com'è semplicemente a rimirarsi allo specchio.

Curiosa, per finire, l'ambigua simmetria tra la coda del diavolo sovrastante (se è una coda) e la lunga barba caprina della cavalcatura lussuriosa.