Unidentified Flying Comics



Un breve post solo per segnalare l'interessante uscita di una sorta di appendice all'interessante fumetto "The Secret" di Giuseppe Di Bernardo, di cui avevo a suo tempo scritto qui. In realtà l'opera è formalmente scollegata da quell'universo narrativo, e si tratta piuttosto, come recita correttamente il titolo, di una docufiction sulla storia degli Ufo, tema che Di Bernardo sviluppa magistralmente, data la sua alta competenza in materia e la collaborazione con l'ufologo Roberto Pinotti. 

Ciò marca all'apparenza una separazione netta dal mondo di The Secret, dato che Pinotti appartiene ad una corrente più favorevole agli UFO rispetto a quella di Corrado Malanga, lo scienziato che aveva ispirato la figura di Malcor, il co-protagonista del precedente fumetto. 

Tuttavia, questa nuova storia è illustrata da Rosario Raho, uno dei più validi disegnatori di The Secret (peccato per la scarsa qualità della stampa di questa nuova pubblicazione...), e si apre con un'apparizione dei due protagonisti del fumetto, Adam e Soul, da ragazzi. Di Bernardo è poi molto abile a ripercorrere la storia più "ufficiale" degli UFO senza contraddire le tesi sul fenomeno che aveva presentato in The Secret (forse, il fascicolo chiuso "T(op) Secret" che stringe in mano Pinotti, in copertina, è un ulteriore rimando e un'allusione al fatto che non tutto è stato detto...).

Imotivi che possono spingere gli UFO a controllare la Terra senza rivelarsi sono lasciati volutamente in secondo piano: non si presentano dettagliatamente i temi da New World Order così diffusamente trattati nel ciclo precedente, ma non si rassicura però nemmeno del tutto il lettore, lasciandogli più di un dubbio su questi alieni che "vengono in pace". Always. (Basta guardare la bionda aliena di copertina).

Del resto non mancano alcune easter eggs, come la presenza di Elektra a un corteo contro il NWO e l'alieno a tre occhi di Toy Story sulla torta di compleanno di Pinotti. E' probabile che ce ne siano altri, ed è possibile che abbiano anche un qualche significato "ermetico", dato che Di Bernardo è forse il più "esoterico" degli sceneggiatori italiani, almeno nel fumetto popolare.




Personalmente, l'elemento che ho apprezzato di più è l'interpretazione ufologica delle apparizioni di Fatima, un'elemento che non conoscevo, pur amando particolarmente le connessioni tra ufologia e religione occidentale. Nell'ultimo post parlavo ironicamente di una possibile immagine ufologica nella Sacra di San Michele: ebbene, a quanto pare, anche la Madonna di Fatima, nella versione originale, ha un'apparenza decisamente "aliena". (un sito ne parla diffusamente qui).

Insomma, sia pure in una chiave più documentaria, anche questa volta Di Bernardo sugli alieni non delude. In attesa, magari, di una ripresa o una ripubblicazione della sua "Insonne"...