In (Doc) Strange Aeons


LORENZO BARBERIS

Disclaimer: pezzo di "satira esoterica", sul modello del Pendolo di Foucault.

Visto un po' di tempo fa il cinecomic del Dottor Strange di Scott Derrickson, regista che viene dall'horror e pertanto adeguato al più ermetico dei supereroi. Di lui conoscevo l'Hellraiser e l'esorcismo di Emily Rose, che non mi erano dispiaciuti: ho apprezzato ancor più questo Strange, anche se avrei sperato ancor più esoterico. 



Non sono comunque mancate accuse dei cristiani fondamentalisti, specie in USA, perché il dottor Strange è comunque un occultista che usa la magia nera per i propri fini. Nel film questo rimando all'esoterico è in verità più sfumato, e mediato dalla "religiosità orientale", che è più vaga, mentre nel fumetto originale il rimando al Black Magick era esplicito, e rimane anche in fumetti più recenti, dove il Dottore usa il pentacolo, visto come diabolico dai fondamentalisti.



Al film, i fondamentalisti rimproverano soprattutto il tema del "corpo astrale", tipico della New Age. Le minoranze criticano invece il Whitewashing operato sulla leader della setta, per cui si sceglie sempre e comunque una interprete occidentale.




Il personaggio era stato creato interamente da Steve Ditko nel 1963 (e anche in questo diverso dalla selva di eroi di Kirby e Lee), come molti eroi dell'età argentea si contraddistingue per un approccio particolare al supereroico, in questo caso appunto il fatto di essere d'esplicita matrice sovrannaturale.

Il Dottor Strange è così esoterico che una cover dei Pink Floyd cita la sua teoria del multiverso, quella del secondo albo, A Saucerful of Secrets (1968), tratta da una storia del 1967.


L'elemento più esoterico è il reperto iniziatico di Strange, l'Occhio di Agamotto, che sembra richiamare l'Occhio Onniveggente degli Illuminati.


Nel fumetto, del resto, i poteri del Dottore includono il Terzo Occhio, cui il simbolismo illuminato rimanda.




La teoria multidimensionale su cui si basa il cosmo di Strange è propria di tutta la tradizione Marvel, ma nelle storie del Dottore questo elemento è usato in modo ampio e costante. Il conflitto con Dormammu, signore di questa dimensione oscura che viene trattenuto tramite tre portali a Londra, New York e in Oriente, rimanda alla teoria occultistica delle "sei capitali esoteriche", tre bianche e tre nere, variamente definite (l'unica in comune a Strange è Londra) che incanalano le forze benefiche e distruttive del cosmo.

L'idea di un Antico dormiente che sta per risvegliarsi ed accedere alla nostra dimensione da un portale, risvegliato dai suoi folli adoratori, rimanda molto a Chtulu, che del resto esiste "in strange aeons", in uno Strange Eone. Dormammu sembra, fin dal nome, evocare un dormiens e una door.



Strange, difensore del portale newyorkese, è curiosamente affine nel costume al Superman di Siegel e Shuster, il primo supereroe: veste blu, tipica del mago, mantello rosso, tipicamente regale, e usualmente l'occhio d'Agamotto al petto, al posto dell'emblema d'oro di Superman stesso.




A sua volta, Superman era letto da alcuni in chiave iniziatica, come un rito cabalistico dei suoi due autori, di origine ebraica, nel momento in cui Hitler si preparava al trionfo: essi avevano fatto subito di Superman il supercattivo di un loro precedente lavoro, da cui si ispirerà poi l'arcinemico Lex Luthor ("legge di Lutero"...). Quindi avevano rovesciato il simbolo facendo di Superman il perfetto ragazzone americano, avvolto dai colori della bandiera, pronto a sorgere in difesa d'Israele come il Golem del mito (il suo aspetto era ispirato, sulla cover del primo numero, all'Ercole che vince l'Idra del Pollaiolo).



Curioso che Capitan America (primo grande eroe Marvel, che riprende da Superman in modo ancor più esplicito i colori della bandiera) lotti veramente contro l'Hydra come organizzazione nazista.



Se prendessimo per buone queste teorie, a suo modo Strange potrebbe palesare questa natura iniziatica del Superuomo Americano, per evolverla in direzione subliminalmente occultistica. Un'operazione che potrebbe essere associata a Ditko, che operava in un periodo, gli anni '60, dove queste connessioni tra pop culture e scena ermetica erano frequenti; ma anche collegata all'oggi, dove se Doc Strange crea un supereroe occultistico, Newt Scamander presenta un occultista eroico, a compimento della saga di Harry Potter.

Ma ovviamente, in realtà, si tratta solo di puro intrattenimento.
Con una buona dose di psichedelia lisergica: il che non guasta mai.