Una flatlandia dell'alfabeto: "La virgola e il punto"



















LORENZO BARBERIS













Un breve post per parlare di un interessante libro illustrato, "La virgola e il punto", nato da un'idea di Giovanni Federico, realizzata per Manfont per i disegni di Erika Bartoli e i colori di Federica Zancato. La storia è la prima di una collana Manfont destinata ai giovani lettori, un'ottima iniziativa per avvicinare i più piccoli alla letteratura illustrata e poi anche al fumetto, con prossime uscite, come si afferma qui:




















Tanto è vero, appunto, che la collana sarà presentata al Treviso Comic Book Festival. Il libro è molto gustoso, rivolto ai più piccoli ma abbastanza raffinato nel suo immaginare il mondo nelle pagine dei libri. Qui il riassunto della storia, dal sito della stessa casa editrice:





Posto tra gli scaffali c'è un libro dove all'interno vive un popolo di lettere e di punteggiatura. Qui abita anche Virginia una piccola virgola scontenta del suo ruolo: essa sostiene che le virgole non siano importanti per un lettore il quale è troppo occupato a leggere le lettere per badare anche a lei. Decide così di andare a conoscere il Grande Punto, quel punto che tutti sanno dov'è poiché vive alla fine della storia e per questo è il più popolare di tutto il libro. Durante il viaggio Virginia dovrà stare attenta, infatti nessuno può lasciare il proprio posto, Tranne le Guardie “B”, esse sono le uniche con il permesso di spostarsi per la pagina poiché grazie ai loro veicoli sono in grado di ritornare velocemente al loro posto nel caso il si aprisse il libro. Virginia riuscirà a non farsi notare dalle guardie proprio grazie al suo aspetto comune, fingendo di essere ogni volta la virgola di una frase diversa.  Grazie a questa tecnica Virginia raggiunge il Grande Punto nell'ultima pagina e scopre che tutto il libro parla di lei e del suo coraggio. Senza volerlo Virginia ha raggiunto il suo scopo, tuttavia essere finalmente popolare non la rende felice come credeva, gli mancano i suoi amici e la semplicità della sua vita di prima. La nostra protagonista decide di far ritorno a casa per riabbracciare i suoi cari, ora però e consapevole che anche una piccola virgola può cambiare le sorti di una storia.





Una trama che ricorda certi divertissment sull'ortografia di Gianni Rodari o anche, passando all'ambito di una letteratura fantastica più "adulta", un cosmo come quello di Flatlandia, abitata però da creature geometriche. Qui invece sono le lettere di un libro a creare un mondo bidimensionale niente affatto scontato, con le sue regole precise ben rese dalle belle illustrazioni, che si adattano a un pubblico infantile con disegni nitidi, chiari e coloratissimi che non rinunciano però a una loro personalità espressiva. Se ne può vedere un'ampia selezione alla pagina facebook del libro, qui:


https://www.facebook.com/lavirgolaeilpunto/




Una novella che ha indubbiamente una sua etica, una riflessione sul trovare il proprio posto nel "romanzo della vita", ma sviluppata in modo garbato e non troppo didascalico, utile per far riflettere i giovani lettori più che per ammannirgli una morale dall'alto.





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Testi: Giovanni Federico






Disegni: Erika Bertoli






Colori: Federica Zancato






Pubblicato da ManFont 






per la collana MiniManFont




Copertina flessibile, Brossurato, Colore, Formato quadrato.








Numero di pagine: 44






Prezzo di copertina: € 7.90