Agape - Manfont





LORENZO BARBERIS



"Agape" è un nuovo fumetto edito dalla ManFont, casa editrice che ultimamente si va distinguendo per varie interessanti proposte, ad ampio raggio. L'autrice, Martina Masaya, opera una singolare sintesi tra un riferimento preciso e attento al mito greco e uno stile di disegno pienamente inserito nella tradizione nipponica del manga. Un percorso non nuovo per l'autrice, che già in Giacinto aveva operato una simile analisi del mito classico; questo "Agape" nasce del resto proprio come ampliamento e approfondimento del mito di Giacinto, come bene analizzato anche nella attenta prefazione di Manfredi Toraldo.







"Agape", naturalmente, è il termine greco che indica l'amore primo di sfumature sessuali, contrapposto alla virulenza di Eros, l'amore carnale, e l'Anteros, l'amore erotico contraccambiato, che rende felice la passione che, altrimenti, è una dilaniante maledizione per dei e mortali.

La spietata concezione dell'amore tipica del mondo greco - passata anche, in parte, in quello latino - si sposa bene con un certo assolutismo tragico del mondo dei manga, che non a caso hanno sempre guardato con curiosità al mito classico, sia in una declinazione comica come quella di "Pollon" sia nella rilettura di miti eroici come ne "I cavalieri dello zodiaco" (ma, anche prima, gli alieni di Mikenes in Mazinger).









Più che la narrazione del mito, dunque, una riflessione sull'amore attorno al mito, che come spesso capita affrontando i grandi archetipi del mito classico diviene una riflessione di carattere generale. Il segno della Masaya risulta particolarmente adatto alla narrazione: se da un lato in certi punti appare una lieve deformazione comica della mimica dei protagonisti, in prevalenza il segno unisce a un tempo una forte espressività tragica e una potente carica erotica, espressa nella prevalenza dei toni del rosso sangue, colore della passione e della violenza, uniti in un abbraccio inestricabile (la scena dell'amplesso tra Afrodite ed Ares è emblematica al proposito). Utile a tale proposito anche la dinamicità della gabbia orientale, efficacemente usata dall'autrice a rendere la dinamicità dell'azione che riflette l'impetuosità delle passioni dei protagonisti. Insomma, un efficace manga italiano, che dimostra la vitalità e la maturità di questa scuola fumettistica anche qui da noi.



*



Agape

Martina Masaya

72 pagine a colori,

copertina con alette,

16,8x24

Euro 10