Arthur King





LORENZO BARBERIS



Di recente, su Lo Spazio Bianco, mi è capitato di recensire questo volume celebrativo di Arthur King, su Lo Spazio Bianco.



https://www.lospaziobianco.it/il-re-e-tornato-arthur-king-e-il-cyberpunk-allitaliana/



Da appassionato di fantascienza, nel 1991 ero rimasto positivamente colpito da Nathan Never, che introduceva una sorta di cyberpunk all'italiana nelle edicole nostrane.



Fu probabilmente l'ultimo grande fumetto popolare da edicola della Bonelli, di cui apprezzai l'interessante amalgama di citazioni con un prevalente elemento cyber.



Arthur King inizialmente lo ritenni una sorta di parodia (e non lo era) ma leggendolo rimasi colpito di come, in uno stile apparentemente umoristico, riuscisse a sviluppare un cyberpunk ancora più radicale.



Oggi, nella decade di Black Mirror (nato nel 2010), si sentirebbe il bisogno di un fumetto italiano cyberpunk che trattasse di questi temi ormai sempre più attuali.