Stradivari, genius loci - un'analisi



La casa editrice Kleiner Flug è tra quelle che in questa quarantena si sono maggiormente distinte nell'offrirci i suoi fumetti in lettura gratuita. Tra questi, lo Stradivari raccontato da Michele Ginevra per i disegni di Sakka si distingue per una curiosa venatura esoterica, inconsueta nei fumetti della casa editrice, che solitamente si caratterizzano per interpretare vicende storiche in modo piuttosto aderente al realismo, pur con le inevitabili licenze narrative della fiction. Qui invece permangono le vicende storiche del giovane Stradivari, "genius loci" di Cremona; ma dietro al processo che lo porta a creare i noti violini si imbastisce una sottile vicenda esoterica che coinvolge una cospirazione di gesuiti e "magi", contrapposti nel cercare di influenzare gli sviluppi della storia. E anche il contributo che Stradivari può dare all'arte musicale è un punto centrale di questo scontro più ampio, che resta solo tratteggiato sullo sfondo ma conferisce alla vicenda un pizzico di mistero, il che non guasta.



Particolarmente interessante risulta una efficace soluzione visiva, piuttosto innovativa, adottata nella storia. La griglia è quella a dodici, quattro strisce di tre vignette, tipica del formato francese, e frequente anche in altre produzioni dell'editore. Anche il segno della disegnatrice Sakka è, nella sua espressione personale, nel segno dell'editrice, che predilige un tratto cartoonesco il quale forma un bel contrasto con le vicende solitamente realistiche trattate. Il segno di Sakka è già in sé più nervoso, e la colorazione ne accentua l'appropriato tono tra il sanguigno e il cupo nella maggior parte delle sequenze, conferendo al tutto un'aspetto lievemente weird.

La soluzione brillante è quella adottata per le sequenze di ricordo. Come detto, nel passato del giovane Stradivari c'è un mistero, un inquietante segreto che lui e il lettore dovranno scoprire strada facendo. Quando si torna al passato, come consueto, i margini delle vignette si fanno ondulati, a indicare la natura immateriale del ricordo. Un espediente ben condotto, ma fino a qui tipico del linguaggio fumettistico (altre soluzioni possono essere bordi smussati, l'assenza di bordo, il passaggio al bianco e nero, il cambio netto di segno, etc.).


La cosa innovativa però è il fatto che, quando il giovane Stradivarsi si avvicina al fulcro del suo segreto personale, la griglia si fa pesantemente frastagliata, come si vede sopra, ondeggiando e guizzando come una fiamma. Un bel modo per rendere con originalità la difficoltà quasi psicanalitica di avvicinarsi ai ricordi più traumatici (nel cinema, Hitchcock ne ha fatto un marchio di fabbrica, in film come "Io ti salverò", con le sequenze oniriche con fondali di Dalì, e in "Marnie"). Nel differente medium del fumetto, quest'albo sviluppa questo tema molto efficacemente.

Insomma, un fumetto da leggere, anche approfittando della sua gratuità (curiosamente, dedicato allo Stradivari - non collegato direttamente a questo fumetto Kleiner Flug - c'è anche un fumetto di Diabolik offerto gratis dal centro Andrea Pazienza, che aggiunto in calce nell'ultimo link).



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Stradivari - Genius loci
Michele Ginevra, Sakka

Collana: Prodigi fra le nuvole
64 pag., brossurato, colori
Formato 21×28,5 cm
prezzo: 13,00 €