L'esoterismo del Tramezzino




Ricevo via mail "La Tecnica del Tramezzino:  Trattato Georomantico intorno all’Etereo Non-dolce". Si tratta, si spiega, di "Un saggio a fumetti per raggiungere l'illuminazione confezionando squisiti tramezzini".

Continua la presentazione: "Il libro è una guida introduttiva all’arte compilatoria del tramezzino e ai suoi principi teorici, una delirante fanzine presentata come un manuale di preparazione dei tramezzini ma che in realtà si ritrova a metà strada fra un fumetto in forma saggistica e un misterioso codex quasi impossibile da decifrare completamente. 

Nella pratica si tratta una corposa fanzine di 64 pagine rilegate in brossura, formato A5, con appunti, figure e fumetti racchiusa da una elegante sovraccoperta nera con grafica in foil argentato. La bizzarra opera è autoprodotta da SerT , nome d’arte del fumettista bergamasco Stefano Togni (classe 1994), ed è in preordine fino al 31 luglio (contattando direttamente l’autore sui suoi social) per poi uscire ufficialmente a settembre 2020."

Non siamo quindi dalle parti dell'architettonico "Tramezzino" (2018) di Paolo Bacilieri (di cui avevo accennato qui parlando di uno dei suoi ultimi Dylan Dog), fumetto dove l'architettura della tavola e quella della Milano che fa da sfondo a una volutamente insulsa love story si fondono in un inestricabile nodo gordiano di linee, spazi, strutture.

Siamo più dalle parti de "Gli asparagi e l'immortalità dell'anima" dell'immortale Achille Campanile, titolo di una raccolta di racconti del 1974 che ne raccoglie una selezione dal 1925 in poi, in cui l'autore si studia di mettere in relazione due elementi incompatibili tra loro.

Allo stesso modo, quest'opera evoca codici bizzarri e indecifrabili come il Codice Voynich o il Codex Seraphinianus, con la differenza che questi hanno, almeno in teoria, una valenza suggerita "alta". Qui invece le scritture misteriose, i sigilli esoterici e tutto questo armamentario sperimentale si sovrappongono al tema dell'arte di fare i sandwich. Ma qualcosa di esoterico permane: il prefisso geo- di georomantico, ad esempio, deriva a detta dell'autore (vedi intervista citata più sotto) dal concetto stesso di "geomanzia", a cui riconducono molti dei diagrammi qui rappresentati.

"Essenzialmente il tramezzino è un pretesto per creare una tuttologia folle, sempre a cavallo tra serio e faceto, un modo per fare non-fiction fumettistica in maniera atipica. Il linguaggio disorienta e svuota di senso il suo stesso significato: trascina il lettore verso qualcosa di completamente differente rispetto a ciò che in primo luogo si aspetterebbe dal tramezzino, ipercaricando sia il tramezzino sia il lessico utilizzato per descriverlo, in costante tensione tra l’illuminazione e il vuoto pneumatico." Spiega ancora il comunicato.

Alcuni esempi delle tavole dell'opera si possono ammirare sulla pagina instagram dell'autore, o su quella facebook o sul tumlbr dedicato:

https://www.instagram.com/togniser.zip/
https://www.facebook.com/sertcomics
https://sertcomics.tumblr.com/


Interessante, inoltre, anche questo precedente webcomic dell'autore:


In questo blog, che si occupa in sostanza (in modo molto eclettico e ondivago, sia chiaro) di esoterismo e fumetto, non poteva mancare una menzione per questo bizzarro progetto. 

Anche perché questo lavoro mette insieme due eccellenze della mia Torino: l'esoterismo - nato qui nel 1529 a.C., quando il carro solare di Fetonte cadde alla confluenza dei due fiumi Po e Dora, ove l'amico Cicno avrebbe poi fondato in sua memoria la città sacra al dio Toro - e il Tramezzino - nato nel 1925 al Caffè Mulassano di Piazza Castello.

Personalmente troverei comunqur interessante (ancorché difficile) che nel prosieguo del suo percorso artistico l'autore magari si orienti a un esoterismo magari altrettanto criptico e labirintico, ma più vicino alla tradizione comunque astrusa dei testi iniziatici: potrebbe fare cose notevoli, e aggiungere un nuovo tomo alla Biblioteca di Babele del fumetto esoterico.