Samuel Stern 13 - Tra due mondi


Con Samuel Stern 13, in edicola dal 28 novembre, si avvia il secondo anno di vita del personaggio. Una storia indubbiamente interessante a partire dalla potente cover, che introduce fin da subito il "demone del mese", e che ho trovato particolarmente efficace come resa grafica: in copertina e all'interno della storia.

Al di là del demone sovrannaturale, vi è poi all'interno dell'albo il tema dell'ADHD, il deficit d'attenzione e iperattività, trattato in modo appropriato e delicato. Il consueto team formato da Massimiliano Filadoro, Gianmarco Fumasoli e Marco Savegnago scrivono una storia in equilibrio, come spesso accade, tra tema sociale e tema esoterico, bilanciando bene le due componenti.



Anche i disegni dell'albo, ad opera di Marco Perugini, sono decisamente efficaci. Rispetto alla media della serie, notiamo uno stile maggiormente "di sintesi", che trovo particolarmente valido su quest'albo  soprattutto nelle scene orrorifiche (come del resto è giusto che sia in un fumetto "gotico" come questo). Il demone cieco della storia è ben ideato e viene reso in modo convincente nelle varie tavole dove appare. Abile anche l'uso dei contrasti chiaroscurali per immergere i protagonisti, quando serve, in un abisso di tenebra. 

Tornano poi molti concetti ricorrenti della serie, a partire dall'Agenzia (e dai suoi personaggi-chiave) che, in modo sistematico - ma con spesso metodi eticamente discutibili - porta avanti quella battaglia contro le minacce sovrannaturali che Samuel Stern conduce come crociata personale. Ritorna anche la dimensione demonica di "Legione", introdotta in differenti puntate precedenti, e che qui viene ulteriormente definita con qualche ulteriore pennellata narrativa.

Anche la sua realizzazione visuale è molto d'impatto nella realizzazione di Perugini, come si può vedere.


Insomma, un albo che si inserisce nella alta qualità della serie, qualità che ne ha garantito il successo in un periodo difficilissimo come questo 2020. Qui tutte le mie recensioni dei numeri della prima annata, se vi possono interessare:


Concludo con la cover del prossimo numero, il 14, "Simulacra", che si annuncia particolarmente interessante per i concetti che, potenzialmente, pare andare a esplorare.