Chiara Alivernini - L'ABC del cinema (NeP edizioni, 2018)

 


L'ABC del cinema (NeP edizioni, 2018) di Chiara Alivernini è un prodotto per ragazzi molto interessante. Si tratta infatti, com'è facile capire, di una introduzione al mondo cinematografico pensato, direi, per bambini/ragazzi tra le elementari e primi anni delle scuole medie (6-12 anni è infatti la fascia d'età indicata), ma tutto sommato fruibile per certi aspetti anche per lettori più grandicelli, purché neofiti (gli opportuni esercizi, invece, sono indicati per il pubblico più piccolo).

La spiegazione dei concetti-chiave necessari per un approccio più consapevole al mondo filmico avviene in ordine alfabetico: questo abbecedario cinemico è dunque tale in senso letterale. Qui si può vedere la struttura dell'opera, con tutte le lettere esaminate, la prefazione di Franco Oppini e il primo capitolo, dedicato alla A di Attore.

L'idea è molto valida, in quanto viviamo immersi in un immaginario che è innanzitutto visivo, e - dal Novecento in avanti - innanzitutto cinematografico (includendo in questo concetto, in modo allargato, anche l'immaginario televisivo e seriale che si afferma dagli anni '50 in poi).

Tuttavia la scuola non ha integrato pienamente l'analisi di questi nuovi media, se non a livello universitario: solitamente questi temi sono trattati, se il docente lo ritiene ed è in grado, all'interno di lettere, in modo però ancora oggi asistematico, anche per logiche ragioni di tempo.

Tuttavia, se da un lato il focus sulla letteratura è giustificato (e dall'altro, ma non in tutti gli ordini di scuola, quello sulle arti visive classicamente intese, le belle arti) per cercare di avvicinare i più giovani alla lettura, dall'altro è importante dare gli strumenti per decifrare questi nuovi media.

Innanzitutto per comprenderli, dato la loro innegabile rilevanza, e il nostro vivere immersi dentro di loro. Ma anche, eventualmente, per usarli come linguaggio espressivo. E questo è più vero oggi rispetto ad anche solo uno o due decenni fa, in quanto i nuovi media informatici consentono a tutti o quasi di mettersi dietro una videocamera, sia pure quella del computer o - oggi ancor più - dello smartphone (e su questo Alivernini prevede utili esercizi finalizzati ad affinarne la comprensione).

Possiamo considerare al proposito uno spartiacque Youtube, nel 2005, e forse una nuova cesura l'avvento del cinese TikTok con conseguente adeguamento a una maggiore presenza del video in Facebook e Instagram.

Seppur orientata all'elemento filmico, la guida di Alivernini fornisce poi anche degli spunti che possono valere per altri media, ad esempio quando si sofferma sui personaggi di Propp e sul viaggio dell'eroe, fornendo coordinate che possono servire anche a leggere la letteratura (e del resto c'è un ampio spazio dedicato al tema dell'adattamento filmico, con confronti tra romanzo e storyboard) ma anche altri medium come il fumetto o il videogame.

Insomma, un volume interessante, in attesa di ulteriori studi in cui l'autrice possa mettere in campo la sua conoscenza dell'argomento a fini divulgativi.

Due parole sull'autrice:

Chiara Alivernini, laureata in DAMS, ha conseguito un Master in Pedagogia dell’Espressione. Vincitrice di svariati concorsi letterari, ha pubblicato due raccolte poetiche: “Controcorrente” (Edizioni Il Filo) e “Dimensione Noir” (Edizioni Geva). Nel 2002 scrive e mette in scena un musical ispirato al "Romeo e Giulietta" di Shakespeare presso il Teatro delle Muse di Roma, di cui è anche protagonista femminile. 

Per alcuni anni lavora presso la compagnia di musical ed operetta “PrimaDonna Ensemble” diretta dalla Soprano Pizzardo. Dopo una piccola esperienza teatrale che spazia dal “Decameron” (regia A.Zucchi) a “Pene d’Amor Perdute” (compagnia Teatro Vero) sino ad arrivare ad Oscar Wilde con “L’Importanza di Essere Franco” (regia Monica Ferri), approda al Sistina con la Compagnia delle Stelle, ottenendo un ruolo da co-protagonista nel musical “Il Fantasma di Canterville”. 

Per la tv, ha avuto alcuni piccoli ruoli in fiction come “Caterina e le Sue Figlie” (regia A.Benvenuti) e “Una Pallottola nel Cuore” (regia L.Manfredi), dove recita una piccola scena a fianco di Gigi Proietti. Ha partecipato ad alcuni film: “VirtualZone”, “Amore e Potere ai tempi della Principessa”, “Adrenalina” di Misischia “Romanzo Demenziale” di Saliola. 

Attualmente lavora nella Compagnia del Teatro del Torrino di Luca Pizzurro, ed è stata Jasmine in "Aladdin"; qui insegna anche teatro ai bambini dai tre ai sei anni.

Chiara Alivernini si può anche seguire sull'interessante telegiornale cinemico che segue qui, su Policinema TV:

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