Tarek, Vincent Pompetti - Il Corsaro (Green Moon Comics, 2020)



Per quanto io non sia un particolare fan del genere piratesco, devo ammettere che questo "Il corsaro", edito da Green Moon Comics, è un gustoso esemplare del genere, rinverdito in tempi recenti dal celebre ciclo filmico di Pirati dei Caraibi (a sua volta ispirato, a mio avviso, dal ciclo videoludico di Monkey Island, il capolavoro assoluto del genere adventure classico).

Lo sceneggiatore Tarek Ben Yakhlef, che firma col solo nome, è un autore francese, laureato in storia dell'arte alla Sorbona di Parigi (suo, nel 1991, il primo volume sulla street art a Parigi, come critico), che dal 1999 si è dedicato in ambito fumettistico soprattutto al graphic novel avventuroso-storico, con una sessantina di lavori all'attivo, e vincendo anche il Saint-Michel Award per "Sir Arthur Benton" (2007).

Il disegnatore Vincent Pompetti ha spesso collaborato con Tarek, anche al premiato "Benton" di cui si diceva sopra, e affianca all'attività artistica (è diplomato al St. Luc Institute) quella di fumettista, pubblicando per Glenat e altri.

Al centro della vicenda ci sono qui i Corsari del Re di Francia (magari una blanda reminiscenza dei moschettieri di Dumas, trasposti sul mare e con un accentuato spirito guascone) e in particolare la bella Gwenola, piratessa salgariana bramosa d'azione al centro delle vicende corali dell'equipaggio.

A turbare l'eccessiva, fastidiosa bonaccia è, all'inizio della storia, l'irrompere del fantastico nella persona fantasmatica di un Djinn, un genio della tradizione araba, quello classico dei tre desideri, che ben si sposa con l'ambientazione di avventura esotica.

Le vicende del genio si intersecano così alle classiche avventure marinaresche della ciurma di corsari (ricordiamo, i pirati "legali" autorizzati dalle monarchie europee dal '500 in poi, con apposite "lettere di corsa" e il conseguente diritto di "correre i mari" saccheggiando le navi dei loro avversari). 

La narrazione si sviluppa quindi secondo i canoni classici del genere, vivacizzati dalla presenza del genio, e offrono il destro al disegnatore Vincent Pompetti di sbizzarrirsi in eleganti tavole acquerellate, di base impostate secondo una griglia italiana (2X3) gestita in modo molto libero, e spesso intervallate da belle, virtuosistiche splash pages. 

Il segno è elegante, realistico, e ha il suo punto di forza nella elegante colorazione ad acquerello, che funziona bene sul genere d'avventura di mare, dato che frequentemente è utilizzato per rendere, con la levità dell'acqua, soggetti d'ambientazione marina. Se ne può apprezzare un esempio nella bella copertina dell'opera, a sua firma, e analoga ai disegni che si trovano all'interno: alcuni si possono ammirare qui, sul sito dell'editore.

Non aggiungo molto altro sulla storia, poiché il gusto dell'avventura piratesca sta molto anche nella freschezza dei colpi di scena, all'interno delle convenzioni del genere. L'albo è completato da alcune belle schede sui personaggi e sull'ambientazione, ed è consigliato, direi, agli appassionati del genere.


"Il corsaro"

AUTORI: Tarek, Vincent Pompetti

GENERE: graphic novel storico-avventuroso

FORMATO: 17×24cm – Brossurato, pp. 72 Colore

Editore: Green Moon Comics, 2020

Collana: TUNDRA

€13,99