Storytel e Zerocalcare: "Kobane Calling" in audiolibro.


 


In occasione dell'uscita del nuovo audiolibro fumettistico di Zerocalcare, dedicato al suo "Kobane Calling", Storytel è stata così gentile da propormi un'account per tre mesi per esplorare il loro sito e parlarne.

Come molti, apprezzo particolarmente Zerocalcare, che è indubbiamente la voce più forte del fumetto nella nuova generazione di autori, e "Kobane Calling" è il suo progetto probabilmente più coraggioso, di cui ho avuto modo di scrivere qui:



Zerocalcare - Kobane Calling (barberist.blogspot.com)


In ogni caso, di Zerocalcare ho scritto molto, su varie testate fumettistiche, proprio in ragione di questo mio particolare interesse per l'autore:


Webcomics: cosa resterà di questi anni ’10? – Lo Spazio Bianco

Un fumetto nel web: Zerocalcare - L'Unione Monregalese

Scheletri di Zerocalcare, l'analisi del professore, il vissuto del contemporaneo - N3rdcore


In particolare, ho analizzato vari aspetti dell'autore - cruciale in un approccio personale alla graphic novel - sul mio blog "Come un romanzo", ospitato su "Lo Spazio Bianco":



Risultati della ricerca per “zerocalcare” – Come un romanzo (lospaziobianco.it)


Di Storytel avevo invece già avuto modo di trattarne qualche mese fa, in occasione della pubblicazione dell'audiolibro del romanzo (testuale) tratto dalle vicende del giovane Martin Mystere.


Martin Mystère debutta su Storytel (barberist.blogspot.com)


Con l'occasione, ho avuto modo di esplorare nuovamente il sistema, che mi pare davvero molto interessante per chi ami l'audiolettura. Nel nostro profilo - che può essere personalizzato e collegato a facebook - possiamo tenere conto delle statistiche di lettura e porci degli obiettivi di lettura su cui l'app ci terrà aggiornati. L'home page e quella di ricerca ci offrono tutte le possibilità di ricerca ragionevolmente immaginabili per esplorare un catalogo che appare decisamente ricco e variegato: per autore, per tema, per classifiche, per novità, per durata...





L'audiolibro di Kobane Calling è letto dallo stesso Zero, la cui voce è ormai nota ai veri appassionati vuoi per le molte video-interviste, ma anche per i cartoni animati autoprodotti. Dato che si tratta di un autore con una forte "voce" personale, l'adattamento "suona" subito giusto.

Naturalmente si tratta di una cosa profondamente diversa dal fumetto, e il testo originale sottosta ad almeno due trasformazioni: innanzitutto, il passaggio dalla sceneggiatura a un testo solo scritto compiuto da Zero con Michele Foschini, e poi la sua trasposizione recitata col supporto di Emanuela Fanelli e Stefano Fresi (più altre voci) in un lungo flow di complessive quattro ore.

La trasposizione testuale è scorrevole e fedele all'opera originaria, anche se inevitabilmente qualcosa cambia. In Zerocalcare, infatti, è tipica la trasposizione dei vari personaggi in animali e figure della cultura pop, con uno straniamento buffo e divertente. Qui tale elemento può essere solo citato: "una tizia che rappresento come un koala", spiega Zero, ad esempio, ma poi viene forse più spontaneo tornare a immaginare una visualizzazione "ordinaria", umana delle figure coinvolte.





Per contro, la colonna sonora e il sound design originale contribuiscono, assieme a una recitazione giustamente piuttosto "calcata" in certi punti, a dare al tutto un certo mood "cartoonesco" che rispetta tutto sommato bene lo stile dell'opera originaria.

L'ascolto presenta strumenti raffinati di personalizzazione: possiamo impostare uno spegnimento automatico, ovviamente avanzare o riavvolgere. C'è anche la possibilità di accelerare (o rallentare) la recitazione del testo, permettendo di abbreviare la lettura dl testo. Naturalmente possiamo inserire segnalibri, e passare da un capitolo all'altro.





Di "Zero" è già presente su Storytel "A babbo morto", caustica storia "natalizia" di Zero. Tra gli altri testi fumettistici, è anche possibile ascoltare "Una ballata del mare salato" di Pratt letta da un attore del calibro di Neri Marcorè.





Sicuramente per gli appassionati di fumetti è molto interessante anche il podcast "Comics Will Break Your Heart" che tratta appunto del mondo fumettistico in cui Michele Foschini intervista diversi autori e autrici del fumetto italiano in puntate di una ventina di minuti ciascuna. Di tema simile, anche il podcast "Anime", con episodi di una quarantina di minuti che esplora il mondo dell'animazione giapponese e i suoi archetipi.





Insomma, come già detto penso che l'app di Storytel possa essere decisamente consigliabile per chi ama l'audiolibro come approccio al testo letterario, per ragioni di tempo, logistica (penso a chi debba viaggiare molto) o preferenza personale. In attesa di nuove intersezioni col mondo del fumetto, che in fondo, con la sua visualizzazione di grandi opere e autori letterari (quella che io esploro su "Come un romanzo") costituisce l'altro grande "nuovo approccio", quello visuale, alla letteratura assieme al proliferare odierno del metodo audio. La seduzione dell'immagine, e quella della vocalizzazione, possono probabilmente camminare a lungo affiancate.