Smoking Cat

 




Smoking cat è una nuova newsletter di storie a fumetti: ogni numero conterrà materiale inedito di Claudio Calia, Marco Corona e Claudio Marinaccio. 

La cosa interessante è indubbiamente intanto la scelta di questa nuova forma della newsletter, che sta ultimamente sempre più imponendosi nella comunicazione, ma non ancora così diffusa in ambito fumettistico. Anche se, come vedremo, la forma è qui usata in modo particolare.

Pionieristici nella newsletter del fumetto sono, ad esempio, la newsletter dello sceneggiatore Davide Costa - autore di importanti fumetti popolari per ragazzi, spesso nella top ten della classifica libraria generale - che presenta le sue opere e considerazioni generali sul fumetto e sulla sceneggiatura (preziosi per chi di fumetto vuole parlarne, e ancor più per chi vuol farlo, forse) e Lana di Roccia di Duluth Comics, che raccoglie fumetti sperimentali in giro per la rete. Magari mi sfuggono altri progetti fumettisci specifici (se me li segnalate, integrerò).



Questa newsletter propone però fumetti originali, realizzati dai tre autori in (non così) brevi numeri recuperabili qui (oltre ovviamente alla segnalazione iscrivendosi alla newsletter). I fumetti sono disponibili in una rivista in pdf e cbr, per ora offerta in modalità gratuita, in futuro probabilmente a pagamento, con una trentina di pagine a fumetti, dieci per autore. La scelta dei contenuti è totalmente libera: all'interno delle dieci pagine vale tutto.

Si comincia con dieci surreali pagine di Marco Corona, autore che come noto apprezzo molto - e non per campanilismo cuneese, dato che emerge dalla stessa provincia profonda che mi tiene invischiato.

Una infilata di vignette estremamente libere, concatenate sostanzialmente come spezzoni di non sequitur, nel pieno dello spirito underground che percorre le sue opere come un fiume carsico, variamente declinato in una ricerca segnica in continua evoluzione. 

Queste tavole a mio avviso mostrano subito molto bene il potenziale di questo progetto: lasciare piena libertà espressiva a un gruppo di autori rodati, e vedere che succede.

Dopo una breve di Pulcino Biricchino che fa subito innamorare di questo Calimero passato tramite l'opera al bianco (che tornerà nel finale), Claudio Marinaccio ci presenta invece "Il rap in me", che come si comprende facilmente è una esplorazione della propria storia personale nel rapporto con questa musica. Lo stile di Marinaccio ci sembra affine al classico "fumetto disegnato male" che va in voga in questi anni, con un uso però consapevole di questo stilema.

Claudio Calia conclude con l'inizio di una storia che ci immerge in un tranche de vie di storie di provincia, nel suo consueto stile, nitido e preciso, basato qui su un netto contrasto di bianchi e neri arricchito da una venatura di rosso.

A questo primo numero ha fatto seguito un "war issue", che precede brevemente il secondo numero vero e proprio, con copertina di uno special guest come Zerocalcare, che prosegue il progetto in linea col primo numero.

Tre autori quindi con tre stili complementari, non so se casualmente o con una progettualità intenzionale, che costruiscono un affascinante esperimento di rivista a fumetti digitale. 

Il mood del progetto mi pare richiamare (anche nei segni, nelle cover, ma soprattutto nello spirito, con il giusto adattamento ai tempi) in qualche modo lo spirito dell'underground, da Zap Comics a Cannibale. Non posso quindi che consigliare di seguire Smoking Cat, che offre per ora gratuitamente dell'ottimo fumetto.