LO SCARABOCCHIATORE, A FUMETTI!

 





"Lo Scarabocchiatore" è un valido progetto di promozione del fumetto ideato dal vulcanico Mirko Leo, che ha promosso sotto questo marchio - coadiuvato da un altro noto appassionato della nona arte come Enrico Ruocco - una associazione di fumettisti che ha realizzato numerose notevoli pubblicazioni sul fumetto: riviste e numeri unici dedicati a singoli autori. In una di esse, dedicata a Roberto Recchioni, ho avuto modo di contribuire anch'io, con grande piacere.





Lo Scarabocchiatore è infatti una realtà che si è dimostrata in grado di far dialogare nomi di primo piano, anche storici, con esordienti del fumetto, dando una particolare priorità all'elemento visuale del medium, compensando una tendenza (lamentata dagli autori) a una critica di matrice "letteraria" che dà più spazio all'elemento narratologico puro (vedi nell'ultimo intervento di LRNZ sulle AI text to image, "Click to imagine", dove accenna anche a questo tema).

Ora Lo Scarabocchiatore ha fatto il logico salto consequenziale, promuovendo direttamente una rivista a fumetti che raccoglie contributi molto vari (come del resto nella tradizione delle riviste), con graphic layout di Stefano Sala.





Ne avevo già parlato qui, annunciandola: ora ho avuto modo di vederla e devo dire che è un prodotto decisamente interessante.

La rivista, brossurata e fresata, è composta da 246 pagine con storie autoconclusive e presenta ben 3 cover differenti. Come spiega l'editoriale di apertura, "ciò che la rende unica nel suo genere è stata la selezione di artisti con stili e modi di raccontare eterogenei tra di loro. Questa scelta è stata fatta appositamente per permettere al lettore di trovare la storia giusta in base al momento, affinché la rivista non sia solo un pezzo da avere nella propria libreria ma per essere preso, rimaneggiato e riletto."

La formula è ben congegnata, perché può portare a conoscere autori nuovi partendo da un pubblico più ampio che segue, magari, gli autori maggiori.

Gli artisti presenti sono i seguenti.

Tra i "big" del fumetto:

Eugenio Sicomoro, Silver, Maicol & Mirko,  Roberto Recchioni Marco Bianchini, Lorenzo Palloni, Giancarlo Olivares, Sudario Brando e Stefano Zattera.

Tra gli artisti emergenti troviamo invece:

Monica Petronzi, Viviana Giovannini, Fabio Amodio, Giuseppe Cristiano, Toni Viceconti, Marco Ferrandino, Fabio Fiorebello, Martina Matta, Maria Chiara Palladino, Massimiliano Vitiello, Ciro Sannino, Andrea Modugno, Andrea Abilio Quarti, Aldo Terminillo, Andrea Manfredini, Gabriele Ghirelli, Luana Belsito, Fabrizio Quartieri, Roberto Fabris, Niccolò Storai, Chris Pace, Umberto Sacchelli, Andrea Osella, Gloria e Chiara Meluzzi, Nick Massimo, Felice Montoro, Davide Lachi e Simone Daraghiati.

Ma vediamo come si presenta materialmente questo ricco volume. Dopo editoriale e indice, troviamo gli omaggi di Recchioni, Silver, e de Gli scarabocchi di Maicol e Mirco: immagini come al solito icastiche, con cui ci avvertono che "il fumetto ci spezzerà il cuore" (Recchioni, citando Kirby) e che purtroppo "la realtà è un fumetto che non ha bisogno di sembrare verosimile" (Maicol e Mirco).





Seguono due notevoli brevi di Marco Bianchini, che guardano a Metal Hurlant e alle brevi surreali di Moebius. Soprattutto la tavola singola "Hard Boiled" è eccezionalmente brillante, per l'idea e l'impeccabile esecuzione.

Poi è la volta di due storie di Lorenzo Palloni, il grande maestro attuale nella novella a fumetti: una storia noir e una supereroica (ovviamente "decostruita"): due filoni che ritornano spesso in questo volume.





Stefano Zattera, ad esempio, propone il suo Earl Foureyes, Mutant Detective, un private eye in un futuro cybernoir, anche questo "decostruito" con ineffabile ironia. 





Con "Orsa Maggiore", delle Meluzzi per i disegni di Osella, si apre la serie delle storie di esordienti tesserati dell'associazione, appunto con una storia di tipo supereroico. Come logico, il livello diviene qui molto vario, ma è comunque una panoramica interessante sull'ambito degli esordienti del fumetto italiano.





Bella ad esempio la storia muta preistorica di Umberto Sacchelli, prima di un nutrito gruppo di storie mute che offrono in generale soluzioni interessanti, come anche ad esempio quella di Andrea Modugno qui sopra.

"2332tm" di Daraghiati, Lachi, Massimo e Montoro affronta in tre pagine il tema mecha, in una breve sequenza d'azione. 

Notevole poi Gabbie di Elena La Placa e Niccolò Storai, che mostra una maturità notevole nella struttura, dove le gabbie del titolo sono quelle che opprimono il protagonista ma anche, metanarrativamente, quelle del fumetto stesso.




Intervallate alle storie dei tesserati si trovano altre storie dei grandi autori, come la toccante storia di Eugenio Sicomoro. Validi anche i lavori di Sudario Brando, tra i big (ma avrei amato qualcosa del suo notevolissimo "Maschera Fuggiasca") e autori come Toni Viceconti e Luana Belsito (vedi tavola qui sotto).





Insomma, un primo volume che offre una panoramica a tutto campo, un primo esperimento interessante. Ci sono forse alcuni aspetti migliorabili: personalmente, ad esempio, troverei utile una più ampia scheda degli autori, con maggiori informazioni anche sulla storia presentata, per contestualizzarle, e magari graficamente più leggibili (lo sfondo di un'immagine a volte rende poco chiaro il testo). 

Complessivamente però quella intrapresa è una strada molto promettente, che spinge i giovani esordienti del fumetto italiano a proporsi anche in "cartaceo" (oltre che online: potrebbe essere utile anche evidenziare in modo maggiore eventuali siti, pagine, webcomics degli autori, specie gli esordienti), ed esercitandosi nella storia breve, che è una palestra preziosa. 

Dalla ricognizione di questa testata, e dai modelli forniti dai "maestri" e dagli autori comunque oramai esperti, trovo che la forma breve offra il destro di esercitarsi nel vedere il genere (l'horror, la fantascienza, il noir, il supereroico, il mecha, il western) da altre prospettive, operando decostruzioni e rovesciamenti che formano un utilissimo esercizio di stile, magari anche andando a giocare, meta-narrativamente, con la struttura del fumetto stesso, in modo più sottile o più esplicito.

Sarebbe interessante, in futuro, pensare a numeri tematici, per genere o per altri temi, che potrebbero impreziosire ulteriormente il progetto.

Per intanto, un primo passo, indubbiamente interessante, uno dei tanti fermenti di vitalità del fumetto nostrano.





Informazioni tecniche

Speciale Rivista Lo Scarabocchiatore a FUMETTI

con la partecipazione degli Autori

Eugenio Sicomoro Silver-Lupo Alberto Maicol & Mirko Roberto Recchioni

Marco Bianchini Giancarlo Olivares Lorenzo Palloni Stefano Zattera Sudario Brando 

e degli Artisti Tesserati

Monica Petronzi  Viviana Giovannini Fabio Amodio Giuseppe Cristiano 

Toni Viceconti 

Marco Ferrandino Fabio Fiorebello Martina Matta Maria Chiara Palladino Massimiliano Vitiello Ciro Sannino 

Andrea Modugno Andrea Abilio Quarti Aldo Terminiello

Andrea Manfredini Gabriele Ghirelli Luana Belsito 

Fabrizio Quartieri Roberto Fabris Niccolò Storai 

Chris Pace Umberto Sacchelli 

Andrea Osella Gloria e Chiara Meluzzi

Nick Massimo Felice Montoro Davide Lachi Simone Daraghiati.


sito: www.loscarabocchiatore.it