Diego Merola, Stella Elisa Cassinese - Goodbye (Jundo, 2022)

 



Ho parlato spesso di Jundo e dei suoi fumetti su questo mio blog "Fumettismi", dove raccolgo i miei scritti più liberi sul fumetto (e temi tangenti). Si tratta di un bel progetto di portale di fumetti online, che raccoglie almeno le opere più significative apparse sul sito in bei volumi. Qui trovate tutti gli articoli usciti su di loro.

Si tratta di un progetto che permette di conoscere, in forma di webcomic e volendo, appunto, su cartaceo, alcuni dei più interessanti nuovi nomi del fumetto italiano. Di recente ho ricevuto alcuni loro volumi e ne parlo volentieri. Un primo volume recentemente uscito è questo Goodbye, che fin dalla copertina (vedi immagine qui sopra) si caratterizza come un'opera decisamente lisergica. Gli interni, a colori, non sono affatto da meno, ovviamente:




Autore completo del volume, testi, disegni e colori, è Diego Merola, che firma anche la bella copertina. Giustamente la copertina riconosce però anche l'autorialità a Stella Elisa Cassinese, che realizza il lettering e il logo. Si tratta di un ruolo che naturalmente deve essere riconosciuto e apprezzato, ma ciò diviene ancor più vero quando, come in questo caso, il lettering diviene davvero parte integrante dell'opera, con soluzioni particolari che contribuiscono al tono piacevolmente delirante dell'intero volume, con un balloon diverso per ogni personaggio che appare in scena.


L'editing è di Matteo Filippi, la supervisione di Matteo Vesprini.




 "Goodbye" ha inoltre ottenuto un certo riconoscimento, venendo candidato allo scorso premio Boscarato del Treviso Comics, uno dei premi più prestigiosi del fumetto italiano, pur senza risultare vincitore.






Lo spunto di partenza da cui si dipana la trama è semplice:  in un lontano futuro fantascientifico, King è l’eroe della galassia, acclamato e celebrato da tutti. Tuttavia - come appunto evidenzia la copertina - la mente dell'eroe galattico inizia a disgregarsi, e il "crollo del cervello centrale" mette in modo una trama ricchissima di azione ipercinetica, su cui è inutile svelarvi troppo di più





Il setting di partenza infatti fornisce lo spunto a Merola per un viaggio allucinante, dove i numerosi incontri e scontri sono soprattutto l'occasione per tavole di notevole virtuosismo grafico. In particolare, l'utilizzo allucinato del colore rende particolarmente acida la sequenza al cardiopalma di situazioni, spostamenti, trasmutazioni e psicosi che si dipana sotto i nostri occhi.






Va anche osservata, come per tutti i volumi Jundo usciti finora, una qualità piuttosto alta di carta e stampa (per un prezzo abbordabile: 12.99 euro). Naturalmente, il vantaggio di Jundo è che potete sempre prima dare un'occhiata all'opera sul loro sito di webcomic. 

Insomma, un volume che si farà sicuramente apprezzare soprattutto da chi ama un certo stile psicotropo, quasi uscito direttamente dai più acidi anni '70, in cui ci possiamo tuffare per un momento sfogliando queste tavole di grande impatto.