Fabio Malpelo, "Kamikaze", Jundo Comics

 



Di Jundo ho avuto già modo di parlare svariate volte, sia qui, su Fumettismi, sia sullo Spazio Bianco. Si tratta di un bel progetto italiano che ha creato un portale di webcomics, e in seguito ha attivato anche una bella linea di pubblicazioni cartacee che raccolgono le serie più significative, che gli amici di Jundo sono stati così gentili da inviarmi per recensione.

Tra queste, è decisamente interessante "Kamikaze" di Fabio Malpelo. Come si può vedere fin dalla cover qui sopra, protagonista è Chet Kamikaze, un avventuriero futuristico che vive in un mondo umoristicamente cyberpunk, a metà strada tra Joe Galaxy di Mattioli e Cowboy Bebop di Watanabe.






Cito il claim della serie perché è illuminante e ben scritto:

"Partite a ping pong con la morte, sexy mogli annoiate e mariti ipertrofici, gorilla, führer dei cieli. Androidi con un cuore e avocado senza scrupoli, flatulenze deflagranti, colpi a tradimento, sorelle carine e intrighi intergalattici. Di tale bizzarro cocktail, Chet Kamikaze è la mosca nel bicchiere: volente o nolente al centro dell’azione, in cerca di modi complessi per fare soldi facili. Questo libero professionista del crimine, con molti nemici e poco onore, saprà conquistare il vostro cuore. Oppure ve lo bucherà con un colpo di pistola: per lui fa lo stesso."

Quello che più di tutti mi ha colpito è la grande versatilità del segno di Malpelo, autore completo, nel mantenersi riconoscibile nelle varie storie brevi del volume, riuscendo al contempo ogni volta in una variazione virtuosistica.






Si inizia con una storia in bianco e nero che in effetti mi è parsa molto alla Mattioli (con tanto di cameo di un Pippo sballato alla Pazienza, in una scena di massa). Vicende lisergiche, ritmi allucinati, ultraviolenza scanzonata come si sarebbe potuta trovare in Mattioli, Scozzari, Tamburini-Liberatore (viene in mente anche l'universo narrativo di Snake Agent, ben più accelerato).

La storia seguente però aggiunge il colore, e nella terza si perde la linea di contorno, passando così rapidamente a un segno radicalmente differente, quasi artsy in questa ultima novella.

La quarta storia invece opera un ulteriore virtuosismo, raccontando in pratica il crossover tra Kamikaze e Tex Willer (apocrifo, ovviamente): lo scontro dei due universi per la classica faglia spaziotemporale (originalmente introdotta) corrisponde all'alternanza di due segni diversi, dove il Tex originale del 1948 è imitato con una certa raffinatezza, per poi conflagrare con le vicende moderne di Chet, a colori e senza segno di contorno (come nella storia numero 3) per aumentare il contrasto.






La storia più lunga che chiude il volume, Cosmo-Peccatori a Cape Kennedy, omaggia invece più apertamente Blade Runner e, al contempo, il segno di Tezuka, maestro assoluto del fumetto nipponico (cui anche Malpelo, come ogni autore moderno, deve qualcosa), ma anche autore della magistrale rilettura di "Metropolis", fumetto del 1949 trasposto cinquant'anni dopo in un riuscito anime.

La fusione dei due riferimenti è azzeccata e ben calibrata, e fornisce una opportuna chiusura al volume prima di una serie di omaggi illustrati dove tra l'altro il personaggio viene avvicinato al protagonista di Akira, ulteriore spunto che potrebbe essere al centro di future riscritture.


Produzione: JUNDO
Collana: VOLUME SINGOLO
Serie: VOLUME SINGOLO
Data di uscita: 02/nov/2022
Codice: 9791280408709
Prezzo al pubblico: 12.99 euro