La Gemella Fantasma.


Rebelle Edizioni porta in Italia un volume molto importante e di grande bellezza, perfettamente coerente col loro catalogo: "La gemella fantasma".

Numerosi sono i pareri favorevoli da parte di scrittori di grande importanza, come evidenzia l'editore (particolarmente autorevole ci pare quello di Gaiman, riportata anche in copertina, difatti):

"Strano e adorabile come lo spettacolo che ritrae, La gemella fantasma è una delizia unica” – Vera Brosgol, autrice di Anya e il suo fantasma e Sempre pronti

“La gemella fantasma vi spezzerà il cuore ripetutamente” – Neil Gaiman, autore di Sandman e Coraline e vincitore della medaglia Newbery

“Adorabile. La storia affascinante e sincera di due sorelle, splendidamente raccontate, splendidamente disegnate” – Ransom Higgs, autore del bestseller #1 New York Times La casa dei bambini speciali di Miss Peregrine





Lisa Brown, l'autrice, è del resto è una celebre illustratrice, autrice e fumettista bestseller del New York Times. Il suo lavoro include una serie di libri illustrati tra cui Goldfish Ghost della serie di successo Lemony Snicket; The airport book, Picture the dead in collaborazione con Adele Griffin; e Mummy cat di Marcus Ewert. Per il pubblico adulto, Long story short è una raccolta di fumetti sui romanzi classici. Vive a San Francisco e insegna nel dipartimento di illustrazione del California College of the Art.

La traduzione dell'opera è stata curata da Tiffany Vecchietti (Miss Fiction): traduttrice per ReBelle edizioni e Oscar Vault, punto di riferimento per la community di BookTtube Italia. Sul suo canale YouTube tratta di femminismo, letture fantasy e young adult. Sempre per ReBelle ha tradotto e riadattato il classico Alice nel paese delle meraviglie (illustrato da loputyn), e il titolo young adult di successo Le Figlie di YS di M.T. Anderson e Jo Rioux.





L'opera parte in effetti da uno spunto intrigante: Isabel e Jane sono le Straordinarie Sorelle Peabody. Le giovani ragazze sono tra le principali attrazioni di un circo itinerante. 

Il parte, la loro vicenda può richiamare le figure di Daisy e Violet Hilton, gemelle siamesi che sono diventate famose sul palco e sullo schermo, erano state adottate da una coppia che intascava i loro guadagni, come spiega anche la scheda finale dell'opera.

Non è specificato apertamente il periodo, ma da molti indizi siamo negli anni '30, nell'America della Grande Depressione.

Qualcosa, nell'ovvia differenza del medium, ricorda "Freaks" di Browning, o "Il circo" dell'immortale Chaplin, per quanto poi il focus sia diverso: e quell'atmosfera agrodolce che sarà poi ripresa da Fellini. Ma, appunto, lo sviluppo da parte dell'autrice è del tutto autonomo.





Resta l'aspetto di un mondo dei "Freaks" non idilliaco ma rappresentato come un mondo reale, non privo di divisioni, anche se prevalentemente più accogliente ed empatico della società esterna, allora di una crudeltà senza gli infingimenti che oggi deve talvolta adottare. Spunti di una possibile riflessione, come il rapporto della "Donna tatuata" con gli altri: lei sceglie una marginalità - per avere in cambio una certa maggior libertà - cui gli altri sono costretti dai corpi non conformi come unica via di parziale accettazione.





Il punto di svolta nella trama proposto dal titolo avviene quando un chirurgo, per ambizione, si offre di separare le due gemelle. Qui Jane, che voleva fortemente l'operazione - prendendo per sé, gemella siamese dominante, il braccio e la gamba comuni: anche Jane, come il mondo del circo, è un personaggio complesso, con luci ma anche ombre - muore, sopravvivendo tramite i due "arti fantasma" di Isabel.






Il rapporto tra le due gemelle continua quindi oltre la morte, in un rapporto che è al contempo dolce e difficile, ma che riuscirà a raggiungere un equilibrio nel corso della storia, tramite vicissitudini complesse e pericolose. La protagonista inizia a non essere più accettata dal mondo dei freak, e - ereditando l'intento originale della sorella - sente lei stessa la spinta ad andarsene, a trovare altrove la sua strada.

Se da un lato l'opera è rispettosa del mondo dei Freakshow, che tratteggia in modo attento e sensibile (anche con una esaustiva scheda finale che ricostruisce questo mondo e pone delle riflessioni intelligenti al proposito), ha però anche il merito di non cadere in didascalismi e di essere una storia avvincente e di appassionante lettura. 

La lettura si presta anche, a mio avviso, per una proposta scolastica, in quanto offre uno spaccato di un mondo per fortuna ormai finito, in quella forma, portando in generale a una riflessione sull'accettazione del diverso.

Il volume, disponibile nelle librerie e fumetterie dal 10 maggio 2023, sarà in anteprima assoluta al Napoli Comicon al padiglione 2 stand S13.


Informazioni tecniche:

euro 22

206 pp a colori

formato: cartonato

dimensioni: 17.9 x 2.4 x 24.6 cm

traduzione di Tiffany Vecchietti