Sylas Stone e la maledizione del tesoro sommerso


In arrivo una nuova pubblicazione de Lo Scarbocchiatore Edizioni: si tratta di un volume di 86 pagine, con doppia cover a colori e 80 pagine di fumetto in bianco e nero, per un avventura di mare sceneggiata da Cristiano Zentilini e disegnata da Enzo Troiano.

Il titolo è Sylas Stone e la maledizione del tesoro sommerso, un protagonista dal nome allitterante dal sapore bonelliano, anche se, come vedremo, il rimando è più alla grande avventura marinaresca, con un occhio di gran riguardo ad Hugo Pratt.





Ad introdurre la storia, la prefazione di Massimo Perissinotto, che compie un’escursione sulla Grande Avventura come grande archetipo della letteratura e del fumetto. Interessante notare che Perissinotto pone come termini temporali, tutto sommato correttamente, il ‘700 e gli anni ‘20 del ‘900 per quanto riguarda l’avventura letteraria, diciamo da Crusoe a Salgari, per muoverci sui nomi da lui citati. Si tratta proprio, come ora diremo, delle due ambientazioni del fumetto.

Perissinotto sottolinea poi giustamente come il volume vede la collaborazione di due nomi storici del fumetto italiano, con un ricco carnet di lavori nel fumetto popolare.





La storia si sviluppa quindi, come possiamo attenderci, secondo un percorso classico ma di rodata efficacia: il protagonista Kiran Ston, nel 1923 (stando alla didascalia della prima tavola) decide di mettersi sulle tracce di un proprio avo, il Sylas Stone del titolo, alla ricerca di un favoloso tesoro perduto. L’aspetto dell’eroe rimanda in modo abbastanza dichiarato al Corto Maltese prattiano, per quanto declinato con una certa personalità autonoma; diciamo che siamo dalle parti di un forte omaggio simile (ma in un’altra direzione ancora) al Capitan Erik del “Giornalino” dei Paolini degli anni ‘80. L’omaggio appare esplicitato perfino da un cameo di Corto Maltese stesso, lievemente dissimulato come “il maltese” ma pienamente riconoscibile, che riconosce la validità del suo eponimo.





La ricerca avviata da Kiran porta la storia a muoversi su due piani temporali, il presente (teoricamente nel 1923) e il passato, il 1789, dove si svolgono le vicende marinaresche del proprio avo. Lo scenario del passato fa pensare molto a storie marinaresche di Pratt e Manara congiunti, come “El Gaucho” e in misura minore, in alcune scene, l’avventurosa (ma non marinara) “Tutto ricominciò con un’estate indiana”. Il segno di Troiano è molto bello, ricco, morbido, elegante, e ha una sua forte autonomia, ma inevitabilmente fa pensare alle sia pur diverse morbidezze di Manara, proprio in questi fumetti prattiani. Un parallelo che però, come detto, non compromette l’originalità del segno, che con la sua gradevolezza è un punto di forza di quest’albo.





La trama funziona in modo piuttosto fluido, sui canoni dell’avventura più classica che dichiaratamente gli autori vogliono ricercare. Segnalo solo una curiosità che non inficia più di tanto la lettura, ma salta agli occhi all’appassionato: benché teoricamente ambientata nel 1923, la vicenda più recente appare decisamente più recente nel vestiario (maschile, ma ancor più nettamente femminile), nell’ambientazione, nelle armi, imbarcazioni, abitazioni in interno ed esterno, e andrebbe spostata a mio avviso verso all’incirca gli anni ‘80. A p. 10 è possibile notare ad esempio un telefono d’epoca anni ‘20 che pare inserito, con uno stile lievemente diverso (linee più sottili, posizione lievemente incongrua) al posto di uno probabilmente più moderno. Viene da pensare a una retrodatazione in sceneggiatura, magari per propiziare la contemporaneità con il cameo cortomaltesiano, anche se non ho onestamente colto la motivazione del (probabile) arretramento temporale. 





Tuttavia, l’avventura è comunque di gradevole e piacevole lettura, e le tavole sono molto belle. La linea chiara di Troiano è, come ho detto, molto seducente, e viene la tentazione di pensare a come avrebbe reso con una opportuna colorazione, che avrebbe forse dato ancor maggior spessore alla bellezza di questi disegni.


Passando alle informazioni tecniche, per chi fosse interessato:


Il preorder, con scadenza al 25 aprile 2024, è già disponibile sul sito de Lo Scarabocchiatore Edizioni al seguente link:

https://loscarabocchiatore.it/shop/prodotti-da-collezione/fumetti/fumetto-sylas-stone-e-la-maledizione-del-tesoro-sommerso-by-troiano-zentilini/


Come sempre Lo Scarabocchiatore Edizioni ha in serbo una sorpresa per chi sceglie di preordinare il fumetto nel suo periodo di lancio e per Sylas Stone e la maledizione del tesoro sommerso riceverà in omaggio una stampa in edizione limitata in tiratura da collezione realizzata da Troiano.