Giovanna Casotto, "The Maid" (Lo Scarabocchiatore, 2024)

 








Un nuovo fumetto è uscito in questi giorni per le edizioni de Lo Scarabocchiatore, e si tratta di nuovo di un bel colpo, che dimostra sempre più la credibilità che l’associazione ed editrice ha raggiunto a livello nazionale. Si tratta infatti di un fumetto erotico (non adatto, quindi, a un pubblico sotto i 18 anni, è bene precisarlo) realizzato da una delle massime autrici nell’ambito a livello italiano e, quindi, mondiale: Giovanna Casotto. 


Ovviamente, non ne posso condividere la copertina, che incorrerebbe negli strali dei social dove condivido il pezzo, e uso a corredo dell'articolo una immagine relativamente più castigata (e un po' feticistica, secondo lo stile della Casotto). Più sotto, a fondo articolo, potrete trovare il link al sito delle edizioni Lo Scarabocchiatore, dove potete rinvenire altre immagini.


Giovanna Casotto è una delle principali autrici del fumetto erotico italiano. Formatasi alla scuola di fumetto di Milano, collabora con l’intrepido poi, nel 1994, con la rivista “Selen”, tra le principali nell’ambito del fumetto erotico. Il suo stile richiama, con una rielaborazione tuttavia fortemente personale, quello creato da un maestro degli anni ‘80 come Franco Saudelli, incentrato su una sensualità che riprende i temi del BDSM e del feticismo con un tocco ironico.


In questo “The Maid” il tema a luci rosse si mescola con il tema giallo, secondo un sottogenere frequente nelle varie sfumature del fumetto erotico. Ma non è questo l’aspetto che rende particolare questo fumetto, a parte naturalmente i magnifici disegni dell’autrice, come sempre di grandissima riuscita visiva.


Il formato è uno spillato A5 per 28 pagine a colori comprese le copertine, in una tiratura numerata di 500 pezzi. Un fumetto, quindi, che pensa al mercato dei collezionisti, e che nell’ordine include anche il tesseramento all’associazione per il 2024. Il prezzo è più che accessibile, di 15 euro ma, al momento in cui scriviamo, con una offerta a 10.99. Si tratta naturalmente di un prodotto pensato, lo ripetiamo, per un pubblico adulto e anche di collezionisti.


La particolarità è quella di ideare un fumetto senza parole: non una novità assoluta, certamente, in quanto si tratta di una variazione minore ma frequente, in primis nel fumetto erotico (che non ha bisogno di soverchi testi…) ma anche in quello tradizionale (pensiamo a “Silent Night” di Frank Miller, su tematiche e stili diversi). Recentemente, negli ultimi anni, un autore del calibro di Andrea Cavaletto ha realizzato una storia di licantropi interamente muta, per Dylan Dog, in uno sviluppo ampio di cento pagine.


La cosa singolare qui è però la scelta di fare un fumetto muto, nel senso di privo di testo, ma non privo di balloon. Semplicemente, le nuvolette suggeriscono un dialogo, ma questo dialogo non è riportato, ed è lasciato all’interpretazione del lettore cosa concretamente i personaggi dicano.


Un “fumetto senza parole” che esalta l’erotismo silente di Giovanna Casotto, che passa per tavole eleganti e sensuali. I colpi scolpiti morbidamente nel bianco e nero sfumato sono statuari come sculture di un estenuato barocco.


Siamo in un’era, la nostra, in cui l’erotismo è ormai massificato e prodotto a quantità industriali, nel porno su internet e ora nella produzione potenzialmente infinita della AI. In questa bulimia dell’informazione anche erotica, il fumetto e l’arte erotica acquistano una preziosità particolare, quasi perduta. Nella prima pagina, ad esempio, è notevole come la treccia della fanciulla bionda sia simmetrica allo scorpione che porta tatuato sul ventre.


Tutte le immagini sono accuratamente studiate, da ammirare con cura. La storia ha risvolti noir piuttosto cupi, quasi da giallo alla Scerbanenco, ma tutto condito da una buona dose d’ironia tipica dell’erotismo all’italiana (si pensi anche a Manara, pur profondamente diverso nel segno e in parte anche nelle situazioni). Per certi versi, le pose parossistiche, nell’erotismo ma anche nei dialoghi non erotici, acquistano particolare efficacia nel fumetto muto, perché richiamano qualcosa del cinema muto, dove la recitazione più accentuata doveva compensare l’assenza di dialoghi.


Maggiori informazioni sul fumetto sono visionabili qui, sul sito de Lo Scarabocchiatore


FUMETTO "THE MAID" V.M. 18 ANNI - DELL'AUTRICE GIOVANNA CASOTTO - Associazione Lo Scarabocchiatore


Per maggiori informazioni ancora è possibile contattare via mail l’associazione.


loscarabocchiatore@gmail.com

Post più popolari