Il Manzoni di Bacilieri
Approfittando di Foodmetti al Baladin, bell'evento fumettistico che si svolge vicino alla mia Mondovì ogni estate (in una delle prime e più prestigiose birrerie artigianali esistenti), ho recuperato questo Piero Manzoni fumettato da un autore del calibro di Bacilieri, con cui ho avuto il piacere di scambiare qualche parola.
Si tratta del primo fumetto dedicato a un artista italiano del secondo dopoguerra, e di una notevole escursione nella Milano culturale tra anni '50 e '60. Quel mondo, quell'immaginario milanese hanno un ruolo di primo piano nell'opera di Bacilieri, e dunque lo stile dell'autore è perfetto per rievocarlo. Le architetture di esterni e interni della Milano anni '50 si riverberano nella sapiente e sempre originale (ma leggibilissima) costruzione delle tavole.
Il volume si va ad aggiungere alla mia collezione manzoniana, anche se l'opera nega il legame tra i due Manzoni. Tuttavia vi sono alcuni piccoli rimandi interni tra i due, per sottile contrasto.
Appare come estimatore di Piero Manzoni anche Pippo Quester, l'alter ego di Umberto Eco del mondo di Bacilieri (come in FUN e MORE FUN), che esalta Piero citando i Baustelle ("Manzoni, quello vero, Piero" sarebbe il suo saggio). Il vero Eco credo, notorio enorme estimatore dei Promessi, non l'avrebbe scritto così.
Occhieggiano i rimandi a Don Lisander anche negli attacchi del "Bertoldo" guareschiano e forse anche nelle rosette che Piero usa nei suoi Achromes, e che sono al centro della Rivolta dei Forni nei "Promessi".
Certo è curioso, a ben pensarci, che i due Manzoni siano simbolo, per certi versi, di due idee (apparentemente) agli antipodi di arte: la narrazione piana, bonaria, morale (al primo livello) del fondatore della nostra lingua, e il concettuale più provocatorio (ma immediatamente comprensibile) del secondo.
Manzoni e Manzoni
Ho fatto quindi una breve ricerca, incuriosito dall'opera e dal fatto che online si trovano cose contrastanti. Ecco il risultato:
La famiglia Manzoni si è biforcata in due rami principali fin dal XVI sec.: il ramo Valsassina (da cui discende Alessandro Manzoni) e il ramo Chiosca e Poggiolo (da cui discende Piero Manzoni). I due rami prendono origine dai fratelli Giovanni Maria Claudio Manzoni (†1570) e, in particolare, dai suoi figli Giacomo Maria Manzoni (1514–1606) e Domenico Maria Manzoni (1517–1583)it.wikipedia.org. Giacomo diede origine al ramo valsassinese (Alessandro), Domenico al ramo chioschino (Piero)it.wikipedia.org.
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Domenico Maria Manzoni (1517–1583) – Capostipite del ramo di Chiosca e Poggioloit.wikipedia.org (figlio di Giovanni Maria Claudio).
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Discendenza: (secoli XIX–XX non documentati in dettaglio qui)
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Conte Egisto Manzoni di Chiosca e Poggiolo (1901–1948) – figlio (discendente del ramo di Domenico); conte di Chiosca e Poggiolopieromanzoni.org.
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Piero Manzoni (1933–1963) – figlio di Egisto; artista concettuale italianopieromanzoni.org.
Generazione: Non risulta in linea diretta con Alessandro, ma appartiene a questo ramo collaterale.
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Giacomo Maria Manzoni (1514–1606) – Capostipite del ramo di Valsassinait.wikipedia.org (fratello di Domenico Maria).
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(Discendenza intermedia: vari Manzoni valsassinesi)
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Pietro Antonio Manzoni (1736–1807) – figlio di generazioni successive di Giacomo Mariaweb.archive.org; nobildonna di Moncucco.
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Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni (1785–1873) – figlio di Pietro Antonioweb.archive.org; celebre scrittore e poeta (autore de I Promessi Sposi).
Generazione: Alessandro è il discendente di Giacomo Maria e quindi dello stesso ceppo patrizio della famiglia.
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Rapporto di generazione: Piero Manzoni non è un discendente diretto (figlio o nipote) di Alessandro Manzoni, bensì appartiene al ramo collaterale della stessa famiglia. In pratica, Alessandro e Piero condividono antenati comuni (ad es. Giovanni Maria Claudio e i suoi figli Giacomo Maria e Domenico Maria Manzoni) del XVI secoloit.wikipedia.org, ma le loro linee di discendenza divergono.
Titoli e ruoli: Egisto (padre di Piero) portava il titolo di Conte di Chiosca e Poggiolopieromanzoni.org. Nell’albero di Alessandro, suo figlio Enrico fu insignito del titolo nobiliare di “Signore di Moncucco” (Pietro Antonio ne aveva ottenuto il feudo)it.wikipedia.org.
Fonti: La genealogia è confermata da studi storici sui Manzoni: ad esempio la Fondazione Piero Manzoni cita il padre di Piero come “Conte Egisto Manzoni di Chiosca e Poggiolo (1901–1948)”pieromanzoni.org; la Casa-Museo di Lecco documenta che Alessandro (1785–1873) nacque figlio di Pietro Antonio Manzoni (1736–1807)web.archive.org. Inoltre, ricerche storiche mostrano come i fratelli Giacomo Maria (1514–1606) e Domenico Maria (1517–1583) abbiano dato origine rispettivamente ai due rami valsassinese e chioschino della famigliait.wikipedia.org.
Riepilogo (albero genealogico semplificato):
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Domenico Maria Manzoni (1517–1583) – capostipite ramo Chiosca e Poggioloit.wikipedia.org
– … (discendenti fino al XX sec.) …
– Egisto Manzoni (1901–1948), conte di Chiosca e Poggiolo (padre di Piero)pieromanzoni.org
– Piero Manzoni (1933–1963), artista (figlio di Egisto)pieromanzoni.orgtheartstory.org -
Giacomo Maria Manzoni (1514–1606) – capostipite ramo Valsassinait.wikipedia.org
– … (discendenti valsassinesi) …
– Pietro Antonio Manzoni (1736–1807) (nobiliario di Moncucco, padre di Alessandro)web.archive.org
– Alessandro Manzoni (1785–1873), scrittore (figlio di Pietro Antonio)web.archive.org
Questa genealogia illustra come Piero e Alessandro condividano un passato familiare antico ma non siano collegati da una linea di discendenza diretta padre-figlio o simile. Le fonti sopra citate (biografie ufficiali e archivi storici) confermano i legami di famiglia e i titoli nobiliari dei Manzoni di entrambi i rami