Antonio Galota, "Poli", Awe Edizioni 2023

Awe edizioni è una nuova casa editrice fumettistica di cui ho già avuto modo di parlare qui.

Le loro opere si focalizzano sulle tematiche di genere, anche se naturalmente si tratta di opere che non si limitano a un semplice lavoro divulgativo ma dimostrano l'attenzione a raccontare storie a tutto tondo, con personaggi che non siano limitati a una sola dimensione e stereotipati.

In questo secondo fumetto da loro proposto, "Poli", si va a trattare il tema delle relazioni poliamorose: ma il titolo può avere più significati, rimandando anche ai "poli" di interesse del protagonista, sospeso tra le tensioni famigliari, la morte del padre, le scelte per il suo futuro e la sua nuova relazione poliamorosa, che lo guida - e guida il lettore - alla scoperta di questo mondo.

Si tratta di un progetto lanciato tramite Kickstarter: maggiori informazioni si possono trovare qui. In ogni caso, tornerò più avanti su questo punto.

L'autore: Antonio Galota

L'autore di questo volume è Antonio Galota. Nato a Ragusa nel 1995, la passione per l’arte e il design lo portano a trasferirsi prima a Roma, per studiare Grafica e Fumetto, poi a Milano, alla ricerca di nuovi stimoli creativi.

Iniziata la carriera lavorativa come grafico nel 2016, diventa presto freelance per dedicarsi anche al fumetto. Nel 2021 inizia la sua collaborazione con Awe Edizioni, per cui scrive e disegna “Poli” e “Corteccia”. Nel 2023 esce anche il suo primo albo come colorista, “Un’Avventura in Italia”, per Chiaredizioni. Tra i lavori grafici più importanti ha curato libri illustrati e altri progetti editoriali/di packaging per alcuni clienti istituzionali e del lusso.

La cosa più importante per lui è poter raccontare l’evoluzione e l’interiorità dei personaggi attraverso storie di generi anche molto diversi tra loro. La sua parola d’ordine quando disegna è “minimal non minimal”, poiché cerca di mettere insieme un tratto semplice e grafico con la ricchezza di opzioni creative che offre il segno fumettistico.

La storia

Andrea è un ventiquattrenne nato nell’entroterra siciliano e trasferitosi a Milano per studiare arte. Il ragazzo è bloccato nel suo percorso di studi dalla recente morte del padre e dalla sorella, che, rimasta da sola, non riesce a gestire l’hotel di famiglia e pressa il fratello affinché abbandoni l’università e ritorni in paese ad aiutarla.

Queste problematiche scaturiscono una forte ansia in Andrea, che la notte fa dei sogni bizzarri, in cui viene perseguitato da inquietanti occhi che lo osservano e uno strano gigante che vuole catturarlo.

Un giorno il ragazzo incontra per caso Marco, di cui si innamora perdutamente, rendendosi presto conto di essere ricambiato. Di lì a poco scopre, però, che lui è poliamoroso e ha già una ragazza, Marina. Dopo diversi tentennamenti Andrea deciderà di ascoltare il suo cuore e di iniziare comunque una relazione con Marco. Questo rapporto porterà il ragazzo a scoprire tante nuove cose di sé stesso e a capire che le risposte che cerca sono già dentro di lui.

Poli: Kickstarter

Come detto, questo progetto viene lanciato da Awe tramite un Kickstarter.

Il Kickstarter di Poli si può trovare qui:

Poli - I want to find myself by awe — Kickstarter

Si tratta di un concetto ormai abbastanza noto e utilizzato nell'ambito del fumetto, specie indipendente, ma credo possa essere utile riportare una spiegazione del funzionamento:

Kickstarter è la piattaforma di crowdfunding più famosa del mondo. Il crowdfunding,

in italiano finanziamento collettivo, è una raccolta fondi in cui si raccolgono le

offerte di persone che credono in un progetto in corso, è simile ad una prevendita.

In Italia, Kickstarter è conosciuto soprattutto nell’ambito dei giochi da tavolo, ma

negli ultimi anni anche i piccoli editori indipendenti di libri e fumetti stanno

utilizzando questo incredibile mezzo per finanziare i loro progetti senza ricorrere a

metodi più istituzionali come le banche.

La Tana dei Goblin, una community italiana di giochi da tavolo, di carte e di ruolo, ha

preparato una pagina molto ben fatta dove potete trovare un glossario dei termini più

comuni quando si parla di queste operazioni, eccola a questo link:

https://www.goblins.net/articoli/come-si-usa-kickstarter-guida-neofiti

Copiamo-incolliamo qui di seguito alcune delle terminologie, adattandole al concetto

di libro, invece che gioco da tavolo.

Prima di rispondere alla domanda «Come funziona Kickstarter?» ecco un breve

glossario dei termini usati su Kickstarter e piattaforme analoghe:

● Backer: è colui che contribuisce economicamente al progetto, il

finanziatore. Tu che vuoi finanziarci sei un “backer”... GRAZIE!

● Pledge: somma in denaro pagata dal backer per finanziare il progetto. Di

solito ci sono vari gradini e pagando di più si ottiene di più (altri libri,

stampe, gadget...). A volte si usa l'inglesismo storpiato “pledgiare” per dire

finanziare/sottoscrivere un progetto.

● Pledge manager (pm): finita la campagna di finanziamento, ai backer viene

spedito via mail un modulo informatico da riempire in cui specificare

l'indirizzo per la spedizione (che è, ovviamente, importantissimo per

consegnarvi il libro!), riepilogare tutti gli acquisti (ed eventualmente

aggiungerne altri), e pagare le spese di spedizione.

● Funded: un progetto ha un valore minimo da raggiungere per essere

realizzato. Se non viene raggiunto, il denaro viene restituito ai backer. Se

supera questa soglia si dice chè è stato finanziato, in inglese funded.

● Early-bird (eb): alcuni progetti danno uno sconto ai primi finanziatori (i primi

backers), oppure a chi fa il pledge entro un certo tempo (es.: le prime 24

ore), o danno un piccolo regalo (es.:stampe o dediche): chi primo arriva,

meglio alloggia, insomma.

● Add-on: qualsiasi cosa che sia possibile prenotare “in più” rispetto ai

pacchetti standard, per esempio altri libri dello stesso editore che potete

ricevere con un’unica spedizione.

● Stretch goal (sg): man mano che il progetto viene finanziato ed aumenta il

capitale complessivo, vengono sbloccati gratuitamente dei “miglioramenti”

al progetto: possono essere pagine extra, un piccolo omaggio, un’edizione

più lussuosa, ecc., che si aggiungono quindi al pacchetto finale, rendendolo

più ricco e appetibile e quindi in grado di attirare nuovi backer. Più siete, più

ognuno riceverà più cose alla stessa spesa: passate parola!

Poli: il segno

Per quanto riguarda il segno con cui Poli è realizzato, ho inserito qui ampli esempi tratti dalla esaustiva cartella stampa del progetto.

Si può notare come il segno sia molto pulito, essenziale, grafico, con l'utilizzo di una tricromia (oltre al bianco e nero, un giallo seppiato, e alcuni toni di grigi) piuttosto efficace. Il segno è morbido, rotondo, cartoonesco, con i personaggi tratteggiati in silouhette essenziali con il volto più grande, come usato talvolta nel fumetto nipponico. Qui tuttavia, se da un lato certo c'è l'influenza di quel segno nella misura in cui è pervasivo dagli anni '80 in poi, non è così determinante e c'è piuttosto una sintesi personale.

La vignettatura è con un contorno sfumato, non a bordi rigidi, con poche vignette per pagina e una ampia presenza di splash page a effetto. Lo stile essenziale dà il suo meglio nelle splash page, meglio ancora quando deve rappresentare iconicamente un momento simbolico